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Oculistica

Farmaci galenici per gli occhi

È l'insieme dei farmaci e dei prodotti specifici per la cura e il benessere degli occhi

È l’insieme dei farmaci e dei prodotti specifici per la cura e il benessere degli occhi e delle strutture annesse (palpebre, congiuntiva, ecc.). Molti di questi non richiedono prescrizione medica (OTC); altri possono essere prescritti solo con ricetta medica, a volte non ripetibile.

I farmaci galenici sono prodotti sicuri, personalizzati e di alta qualità.  I nostri galenisti sono a disposizione per ogni ulteriore informazione.

Valutiamo l'allestimento di ogni preparazione galenica nel dosaggio e formato ottimale, in risposta alla specifica esigenza e/o richiesta medica, nel rispetto delle normative. Il Farmacista fornirà informazioni dettagliate in fase di contatto.

Ecco una panoramica dei principali tipi di prodotti e farmaci

  1. Colliri: sono le formulazioni più comuni per l’applicazione topica nell’occhio. Ne esistono diverse tipologie, a seconda dell’indicazione:
  • Colliri lubrificanti/idratanti (“lacrime artificiali”): di libera vendita, sono usati per alleviare la secchezza oculare, una condizione molto comune causata da fattori ambientali (aria condizionata, vento, fumo), uso prolungato di schermi, o patologie. Contengono spesso sostanze come acido ialuronico, carmellosa sodica, ipromellosa, che mimano la composizione delle lacrime naturali. Molti sono disponibili in flaconcini monodose per garantire la sterilità e l’assenza di conservanti. Quando il problema è particolarmente serio vengono prescritti colliri a base di Ciclosporina o Tacrolimus per lo più allestiti in forma galenica, nelle farmacie attrezzate, con ricetta non ripetibile.
  • Colliri decongestionanti: di libera vendita, contengono vasocostrittori (es. nafazolina, tetrizolina) che riducono il rossore e il gonfiore dell’occhio. Sono indicati per irritazioni leggere causate da fumo, polvere, cloro, affaticamento. Devono essere usati con cautela e per brevi periodi, poiché un uso prolungato può causare un effetto rebound e peggiorare il rossore.
  • Colliri antistaminici: prescrivibili con ricetta sono utilizzati per la congiuntivite allergica. Contengono principi attivi come tonzilamina, feniramina, azelastina, olopatadina, che bloccano l’istamina, responsabile dei sintomi allergici come prurito, rossore e lacrimazione eccessiva.
  • Colliri antibiotici: prescrivibili solo con ricetta medica, sono usati per trattare infezioni batteriche dell’occhio (es. congiuntivite batterica, cheratite). Contengono principi attivi come tobramicina, cloramfenicolo, ofloxacina, moxifloxacina, netilmicina.
  • Colliri antiprotozoari: sono colliri a base clorexidina o alexidina (PHMB) indicati per le affezioni da ameba ed altri protozoi. Sono esclusivamente di tipo galenico allestibili con ricetta medica
  • Colliri antinfiammatori: possono essere a base di corticosteroidi (richiedono ricetta medica e un attento monitoraggio medico per i possibili effetti collaterali, come l’aumento della pressione intraoculare) o FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, meno potenti ma utili per infiammazioni non infettive).
  • Colliri per il Glaucoma: sono farmaci specifici (es. beta-bloccanti, analoghi delle prostaglandine, inibitori dell’anidrasi carbonica) che riducono la pressione intraoculare per prevenire danni al nervo ottico. Richiedono prescrizione e monitoraggio costante da parte dell’oculista.
  • Colliri midriatici: usati per dilatare la pupilla, principalmente a fini diagnostici (per esaminare il fondo dell’occhio) o pre-operatori. Richiedono ricetta medica
  • Colliri preventivi: da qualche anno ha preso piede un trattamento preventivo della miopia nei bambini a base di Atropina a bassi dosaggi (0,01% – 0,05%). Questi colliri non sono in commercio e possono essere soltanto allestiti come galenici in farmacie dotate delle attrezzature specifiche per l’allestimento di preparati sterili. Richiedono ricetta medica.
  1. Pomate e gel oftalmici: hanno una consistenza più densa rispetto ai colliri e offrono un’azione prolungata. Sono particolarmente utili per l’applicazione notturna o in casi di secchezza oculare severa. Spesso contengono agenti lubrificanti o antibiotici/antinfiammatori. La loro applicazione richiede una tecnica leggermente diversa rispetto al collirio.

Considerazioni importanti per l’uso di farmaci oculistici:

  • Sterilità: i prodotti per gli occhi devono essere sterili. Per questo motivo solo alcune farmacie, dotate di appositi impianti (isolatori o camere sterili) posso allestire preparati oftalmici. Una volta aperti, i colliri e le pomate hanno una validità limitata (spesso 28 giorni per i flaconi multidose, che si riduce a 14-21 per i preparati galenici) per evitare contaminazioni batteriche. Da questo punto di vista i monodose sono da preferire per ridurre il rischio.
  • Tecnica di applicazione: è fondamentale applicare i farmaci oculari correttamente per garantirne l’efficacia e minimizzare il rischio di contaminazione. Lavarsi bene le mani, evitare il contatto della punta del flacone/tubetto con l’occhio o le ciglia.
  • Interazioni e controindicazioni: alcuni farmaci oculari possono interagire con altri farmaci o essere controindicati in determinate condizioni mediche. È sempre bene informare il medico o il farmacista di tutti i farmaci assunti.
  • Consulto medico: per qualsiasi problema oculare persistente o grave, è indispensabile consultare un medico oculista. Molti farmaci specifici richiedono una diagnosi precisa e una prescrizione specialistica.